Negli ultimi anni, il mondo della viticoltura ha visto emergere delle nuove varietà di barbatelle: le barbatelle PIWI. Ma cosa sono esattamente e perché stanno diventando così importanti?
Cosa sono le barbatelle PIWI?
Le barbatelle PIWI, acronimo derivante dal tedesco Pilzwiderstandsfähig che significa "viti resistenti ai funghi", sono una varietà di vite sviluppata per resistere alle principali malattie fungine come peronospora e oidio.
Queste varietà innovative nascono dall'incrocio tra la vite europea (Vitis vinifera) e altre specie resistenti. L'obiettivo principale della loro coltivazione è minimizzare o addirittura eliminare l'uso di trattamenti fitosanitari in vigna. Inoltre, queste varietà permettono la produzione di vino in latitudini e altitudini solitamente inadatte per altri vitigni.
Le prime ricerche su queste varietà sono iniziate negli anni '60 presso l'Istituto Statale di Viticoltura di Friburgo, in Germania.
Storia e sviluppo delle barbatelle PIWI
Le barbatelle PIWI sono frutto di anni di studi e sperimentazioni volti a creare piante che richiedano meno trattamenti fitosanitari, riducendo così l'impatto ambientale della viticoltura.
Da più di vent’anni produciamo questo tipo di barbatelle, investendo anche nella ricerca. In collaborazione con il consorzio C.I.VI.T. sono state omologate ed iscritte al Catalogo Nazionale delle Varietà di Vite sei nuove varietà: tre a bacca bianca e tre a bacca rossa. Autorizzate dapprima in Trentino e via via in altre zone viticole italiane, stanno dando eccellenti risultati enologici con un occhio di riguardo all’ambiente.
Vantaggi delle barbatelle PIWI
1. Sostenibilità Ambientale
Uno dei principali vantaggi delle barbatelle PIWI è la significativa riduzione dell'uso di agrofarmaci. Questa caratteristica rende la coltivazione più sostenibile e meno impattante sull'ambiente, contribuendo alla salvaguardia della biodiversità e riducendo l'inquinamento del suolo e delle acque.
2. Qualità del vino
Le varietà PIWI producono vini di alta qualità. Per esempio, le varietà a bacca bianca come Valnosia, Palma e Charvir sono ideali per vini freschi e spumanti, mentre le varietà a bacca rossa come Nermantis e Termatis, derivate dal Teroldego, sono perfette per vini strutturati. Il Pinot Regina, invece, è versatile e adatto sia per vini freschi che frizzanti.
3. Innovazione e ricerca
La nostra Cooperativa è sempre alla ricerca di nuove varietà PIWI: investiamo continuamente in innovazione per migliorare la resistenza delle viti e la qualità dei vini prodotti. Ci teniamo anche ad offrire barbatelle biologiche di alta qualità, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più attento alla sostenibilità.
Le barbatelle PIWI rappresentano il futuro della viticoltura sostenibile. Grazie alla loro resistenza alle malattie fungine e alla riduzione dell'uso di agrofarmaci, queste varietà offrono un modo innovativo di produrre vino. Non possiamo affermare la completa immunità della pianta, per via di possibili mutazioni del patogeno, ma possiamo garantire una maggior resistenza. Infatti, ci impegniamo nel diffondere e sviluppare le barbatelle PIWI per garantire un futuro più verde e sostenibile al settore vinicolo.
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