Il mercato vitivinicolo in Europa: la situazione attuale
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Il mercato vitivinicolo in Europa: la situazione attuale

Come è cambiato il consumo di vino  

In Italia, negli ultimi anni, si è riscontrato un cambiamento delle abitudini dei consumatori di vino che, rispetto a periodi precedenti, ne fanno un uso più moderato. In particolar modo le generazioni più giovani tendono a preferire altri tipi di bevande. Questo perché sono cambiati gli stili di vita e con loro anche i comportamenti e le consuetudini. Tali cambiamenti si riflettono nell’acquisto e quindi nel mercato del vino, anche fuori dai confini italiani.  Va da sé che la produzione delle barbatelle segue le tendenze del mercato del vino e perciò è inevitabile che dobbiamo rimanere sempre aggiornati sul suo andamento e sulle richieste in continua evoluzione.

Ogni Stato poi vive una situazione diversa, a seconda del periodo e delle richieste. Per la primavera 2024 appena iniziata si riscontra un andamento positivo nella zona dell’est Europa, senza includere ovviamente la parte dell’Ucraina per i conflitti in corso. Per le zone dell’Europa più a sud-ovest, per esempio per Francia, Germania e Spagna, la tendenza sembra essere opposta. In particolar modo è il vino rosso a subire maggiori perdite. In generale, le richieste per i vini rossi si concentrano su Cabernet Franc, Merlot e Syrah, mentre per i bianchi ci sono molti ordini per Chardonnay, Sauvignon Bianco, Moscato giallo e bianco e Trebbiano Toscano.

 

ufficio vendite barbatelle

 

Il mercato per Padergnone Vivai

Visti i grandi numeri di produzione della nostra Cooperativa, è quasi d’obbligo avere una particolare attenzione verso i mercati esteri. La vendita per le zone fuori dall’Italia si aggira intorno al 35% e questo ci permette di mantenere la produzione costante anche quando la situazione italiana subisce delle forti oscillazioni. Abbiamo una rete commerciale solida verso i paesi dell’est Europa come Romania, Bulgaria, Moldavia e con la Francia. Ogni tanto forniamo prodotti anche ad altri Paesi e non ci precludiamo mai altre aperture, se il mercato risulta favorevole.

Cerchiamo sempre di sfruttare le opportunità di espansione nel mercato europeo che si presentano, soprattutto investendo nella ricerca per lo sviluppo di nuove varietà adatte alle esigenze che sorgono a seconda dei differenti tipi di terreno e tipologie di clima. Inoltre, l'adozione di pratiche agricole sostenibili e la certificazione biologica possono aiutare i vivaisti a differenziarsi sul mercato e ad attirare i consumatori attenti all'ambiente.

Dove abbiamo un commercio stabile ci avvaliamo di collaboratori fidati in loco. In questo senso assumono una grande importanza le visite e contatti con i Paesi esteri. Circa due o tre volte l’anno infatti andiamo ad incontrare clienti e collaboratori per verificare l’andamento dei vigneti, parlare dei programmi futuri o consolidare i rapporti. 

Anche le fiere ricoprono un momento importante in questo senso, per mantenere i contatti e instaurare nuove collaborazioni. Da parte nostra siamo sempre disponibili per incontri presso la nostra sede con gruppi di clienti esteri e non, per portarli a visitare gli spazi, toccare con mano e conoscere tutti i processi che portano alla nascita di una nostra barbatella. Creare nuovi rapporti e collaborazioni per noi è fondamentale, e il mercato estero in questo gioca un ruolo importante.

Seguirne gli andamenti è un lavoro che ci impegna e ci sprona nel migliorare la produzione, in modo da monitorare le esigenze dei nostri clienti e garantire prodotti di alta qualità.

 


Fonti:

- il Corriere Vinicolo 
- https://www.ocmvino.it/germania-regno-unito-svizzera-qual-e-il-miglior-mercato-ue-per-il-vino-italiano